Premessa - La normativa di riferimento - Bilanciamento tra il principio di trasparenza e il diritto alla privacy Adempimenti -Amministrazione trasparente - Atti generali (art. 12, co. 1) - Organizzazione – Articolazione degli uffici (artt. 13, 14, 15, 16) - Bandi di concorso - Attività e procedimenti (art. 35) - Provvedimenti - Bandi di gara e contratti - Programmazione, piani di spesa e bilancio - Controlli e rilievi sull’amministrazione (art. 31) - Servizi erogati - Accesso civico (art. 5 d.lgs. 33/2013) Linee guida Anac FOIA - Prevenzione della corruzione
Sezione PNRR
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Premessa La normativa di riferimento. · D.lgs. n. 33/2013 e successive modificazioni. · La trasparenza assume rilievo non solo come presupposto per realizzare una buona amministrazione ma anche come misura per prevenire la corruzione, promuovere l’integrità e la cultura della legalità in ogni ambito dell’attività pubblica. Per cui essenziale è il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza è confluito nel Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 (convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113).
Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), secondo cui tutte le pubbliche amministrazioni adottano ogni anno una nuova pianificazione, in cui è previsto confluiscano il Piano per la performance, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, il Piano per il lavoro agile, il Piano dei fabbisogni del personale e il Piano della formazione.
Il Piano triennale 22-24 è stato adottato con decreto ministeriale n. 200 del 11/05/2022, registrato alla Corte dei Conti al numero 1702 il 10 giugno 2022 (“Piano 22-24” in cartella*) e va pubblicato nel nostro sito il rinvio al link. · Il principio della trasparenza è stato riaffermato ed esteso dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, il cosiddetto Freedom Of Information Act (Foia), come "accessibilità totale" ai dati e ai documenti gestiti dalle pubbliche amministrazioni. · Codice in materia di protezione dei dati personali. · GDPR Regolamento UE 2916/679.
Bilanciamento tra il principio di trasparenza e il diritto alla privacy Le pubblicazioni devono rispettare le disposizioni in materia di protezione dei dati personali (Regolamento europeo 2016/679).
Con l’adozione di apposite Linee guida (provvedimento del 15 maggio 2014), il Garante è intervenuto proprio per assicurare l’osservanza della disciplina in materia di protezione dei dati personali nell´adempimento degli obblighi di pubblicazione sul web di atti e documenti. Le linee guida hanno lo scopo di individuare le cautele che i soggetti pubblici sono tenuti ad applicare nei casi in cui effettuano attività di diffusione di dati personali sui propri siti web istituzionali, per finalità di trasparenza o per altre finalità di pubblicità dell’azione amministrativa.
Adempimenti Amministrazione trasparente Il principio della trasparenza, inteso come «accessibilità totale» alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Obiettivo della norma è quello di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. In particolare, la pubblicazione dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni intende incentivare la partecipazione dei cittadini per i seguenti scopi: · assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative, nonché le modalità di erogazione; · prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità; · sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.” Si rimanda alla disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni: DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 - Normattiva Atti generali (art. 12, co. 1) In questa sezione sono presenti i riferimenti normativi che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività del Ministero della Cultura. Si rinvia, inoltre a: direttive, circolari, programmi, istruzioni emanate dall'amministrazione, ogni atto che disponga in generale sull'organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti oppure che determini l'interpretazione di norme giuridiche che le riguardano o che detti disposizioni per l'applicazione di esse, compresi i codici di condotta. Si vedano:
Organizzazione – Articolazione degli uffici (artt. 13, 14, 15, 16) 1. Di seguito il link di rinvio all'organigramma. 1.1 Direttore: Andrea Erboso - curriculum del Direttore 1.2 Rinvio al link pagina Dirigenti del Sito del Ministero 2. Posizioni organizzative:
3. Incarichi conferiti: 4. Tassi di assenza e di maggior presenza 5. Compensi in conto terzi. 6. Collaboratori esterni.
Bandi di concorso 1. Bandi di concorso MIBACT
Attività e procedimenti (art. 35) 1. Di seguito il link di rinvio ai procedimenti amministrativi del Ministero della cultura
Provvedimenti 1. Rinvio ai provvedimenti organi di indirizzo politico: Provvedimenti organi indirizzo-politico 2. Rinvio ai provvedimenti dei dirigenti amministrativi: Provvedimenti dirigenti amministrativi 3. Rinvio ad atti a rilevanza esterna e provvedimenti di tutela e valorizzazione: Atti a rilevanza esterna e Provvedimenti di tutela e valorizzazione
Bandi di gara e contratti 1. Si veda il Portale Trasparenza del Ministero della cultura 2. I dati sono reperibili anche sul sito PIAO: Portale Trasparenza Ministero della Cultura - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (NB: nel campo "Struttura" della maschera di ricerca selezionare "ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIA"). 4. Avvisi di indagine di mercato e di costituzione di elenchi di operatori economici. 5. PNRR. Di seguito le procedure negoziate afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR:
- Servizio di redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche presso la sede principale dell'Archivio di Stato di Venezia, San Polo, Campo dei Frari 3002 di Venezia, 30125. Nell'ambito dell'investimento 1.2 "Rimozione delle barriere fisiche e cognifive in musei, biblioteche, archivi" (M1C3) finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU. CIG: A012AEE014 - CUP: F74H22000420001.
Programmazione, piani di spesa e bilancio 1. Programma triennale dei lavori pubblici.
Controlli e rilievi sull’amministrazione (art. 31) 1. Non sono stati effettuati rilievi nell'anno 2023.
Accesso civico (art. 5 d.lgs. 33/2013) Linee guida Anac FOIA 1. Non sono state effettuate richieste di accesso civico nell'anno 2023.
Prevenzione della corruzione
- L’Archivio di Stato di Venezia si impegna a svolgere le seguenti attività:
- individuazione dei settori e dei procedimenti più esposti al rischio corruzione;
- monitoraggio del rispetto del Codice di comportamento e inserimento nei contratti con soggetti esterni dell'indicazione del rispetto del Codice stesso (D.M. 23.12.2016);
- rotazione triennale degli incarichi esposti a rischio corruzione;
- indicazione dei risultati raggiunti nelle relazioni delle attività quadrimestrali;
- individuazione di idonei criteri per l'assegnazione degli incarichi;
- individuazione di idonee procedure per assegnazione di lavori, servizi e forniture in base al codice dei contratti pubblici;
- formazione del personale.
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