A questo rinnovamento d’immagine si accompagna una novità sostanziale per la fruizione del patrimonio e che vedrà sostituire nelle prossime settimane il SIASVe – Sistema Informativo dell’Archivio di Stato di Venezia e il sito del Progetto Divenire per le riproduzioni digitali in rete con un nuovo Sistema integrato che consentirà di navigare tra i fondi archivistici in maniera innovativa, consultare gli inventari e i documenti riprodotti. Con un omaggio allo stile veneziano, si chiamerà "moreveneto" (scritto attaccato).
Già, perché l'Archivio di Stato di Venezia combatte anche in maniera concreta l'obsolescenza tecnologica, sostituendo software ormai superati e andando verso la digitalizzazione completa dei servizi al pubblico. A breve tutti i pagamenti saranno disponibili solo tramite PagoPA, la piattaforma governativa per i pagamenti in digitale.
A queste migliorie si accompagnerà anche un nuovo software per la Sala di Studio e per la gestione delle richieste da parte degli utenti, sia in sala di studio che da remoto, grazie a un gruppo di lavoro che ha visto la partecipazione di alcuni Direttori di Archivio di Stato italiani. Insomma, i vecchi sistemi tradizionali sono destinati ad andare presto in soffitta.