L’Archivio di Stato di Venezia aderisce alle celebrazioni per i “1600 anni” di Venezia, con una mostra collettiva e collettanea che accoglie – in uno spazio per ora virtuale, su una piattaforma dedicata – una selezione di documenti inerenti a più momenti della storia della Serenissima e poi della Venezia in mano alle dominazioni straniere, sino all’unione con l’Italia nel 1866 e ai giorni nostri.
La mostra, che si inaugura significativamente nel giorno dedicato alla Madonna della Salute, si intitola “I secoli di Venezia. Dai documenti dell’Archivio di Stato”, è curata dall’archivista Andrea Pelizza e vede il concorso e la partecipazione dei funzionari dell’Archivio. Salvatore Toscano ha curato grafica e web design.
È la prima volta che l’Archivio di Stato allestisce una mostra “virtuale” dei propri documenti: in questo modo si ovvia da un lato alla scarsa disponibilità di idonei ambienti espositivi nella sede dei Frari (ma si prevede che, grazie agli importanti lavori che sono in corso a cura del Ministero e della Direzione generale Archivi, questi possano essere apprestati in un futuro non lontano), dall’altro alle difficoltà organizzative che la situazione sanitaria odierna comporta.
D’altra parte, una proposta on-line, si sa, rende accessibile a una platea potenzialmente più vasta quanto, di norma, sarebbe visibile solo a una cerchia più ristretta: contiamo dunque che questo “esperimento” possa dare avvio a nuove opportunità di accostarsi alla vitalità e immediatezza delle fonti d’archivio anche per coloro che non sono soliti frequentarle abitualmente.
La mostra è visitabile accedendo al link 1600anni.archiviodistatovenezia.it